Le misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti da parte dell’Ente (art. 9 del D.L. 78/2009, convertito nella L. 102/2009) sono state approvate con delibera di Giunta Comunale n. 81 del 20.10.2009, immediatamente eseguibile. (download pdf delibera)
Il comma 1 dell’articolo 9 del D.P.C.M. 22/09/2014 (decreto attuativo dell’articolo 41 del D.L. 66/2014) prevede che le Pubbliche Amministrazioni elaborino, un indicatore annuale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato “Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti” da pubblicare entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.
L’art. 10 del D.P.C.M. 22/09/2014 prevede la pubblicazione dell’indicatore di tempestività dei pagamenti, indicante i giorni di differenza del pagamento delle fatture di acquisto di beni, servizi e forniture rispetto al termine previsto dalla legge.
L’indicatore è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.
L’indicatore di tempestività” dei pagamenti, nell’anno 2014, calcolato così come stabilito dal D.P.C.M. del 22/09/2014, è stato pari a 88 giorni (tempo medio di pagamento).
N.B. A partire dall’anno 2015 il calcolo dell’indicatore è stato adeguato a quanto disposto dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 22 del 22/07/2015, che dispone di tener conto solo dell’imponibile al netto dell’IVA nel caso di fatture in regime di scissione dei pagamenti (cosiddetto Split Payment) di cui all’articolo 17-ter del D.P.R. n. 633/1972.
ANNO VALORE DELL’INDICE IN GIORNI
2017 85,600
2018 59,5615
2019 25,1161
2020 53,4335
2021 46
2022 52