Presidente del Consiglio Comunale

Le funzioni del Presidente

Antonio Casella

La figura del Presidente del Consiglio comunale è prevista dall’articolo 39 del TUEL (Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e, nei comuni con popolazione sino a 15 mila abitanti, trova fondamento nello Statuto.

Il citato articolo attribuisce al Presidente i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del Consiglio. In particolare:

  • è tenuto a riunire il Consiglio in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste;
  • assicura un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio.

Lo Statuto del Comune di Trecchina, all’articolo 10 bis, istituisce la Presidenza elettiva del Consiglio comunale, composta dal Presidente e da un Vicepresidente con funzioni vicarie.

L’articolo 10 ter dello Statuto aggiunge che il Presidente del Consiglio:

  • è investito di assicurare l’osservanza delle leggi e la regolarità delle discussioni e delle deliberazioni;
  • ha facoltà di sospendere e di sciogliere l’adunanza;
  • promuove l’esercizio delle funzioni proprie del Consiglio comunale, previste dall’articolo 42 e dalle altre disposizioni del T.U. 18 agosto 200, nr. 267;
  • propone la costituzione di commissioni consiliari e cura il coordinamento con le stesse per gli atti che devono essere sottoposti all’assemblea;
  • promuove da parte del Consiglio le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze previste dallo Statuto e, in conformità allo stesso, l’attribuzione alle minoranze della Presidenza delle commissioni consiliari aventi funzione di controllo e garanzia;
  • attiva l’istruttoria prevista dall’articolo 49 del T.U. nr. 267/00 sulle deliberazioni d’iniziativa dell’assemblea e dei consiglieri, nell’ambito delle competenze esclusive che la legge ha riservato al Consiglio;
  • programma le adunanze del Consiglio comunale e ne stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto delle richieste e proposte dell’assemblea, del Sindaco e dei singoli assessori;
  • cura i rapporti periodici del Consiglio con l’organo di revisione economico – finanziaria e con il difensore civico, secondo quanto stabilito dalla legge e dallo Statuto;
  • promuove la partecipazione e la consultazione dei cittadini secondo quanto dispone il terzo comma dell’articolo 8 del T.U. ed in conformità allo statuto ed all’apposito regolamento;
  • promuove ogni azione necessaria per la tutela dei diritti dei consiglieri comunali previsti dall’articolo 43 del T.U, dallo statuto e dal regolamento.

Il Regolamento del Consiglio comunale (DCC n. 103 del 28.11.1988), ne disciplina la figura al Capo II del Titolo III (le adunanze consiliari) dove, l’articolo 29, prevedere che il Presidente:

  • rappresenta l’intero Consiglio comunale, ne è l’oratore ufficiale, deve tutelarne la dignità e le funzioni;
  • assicura il buon andamento dei lavori e modera la discussione degli affari che avviene secondo l’ordine prestabilito;
  • fa osservare il regolamento, concede la facoltà di parlare, pone o precisa i termini delle questioni sulle quali si discute e si vota, stabilisce l’ordine delle votazioni, ne controlla e ne proclama il risultato;
  • è investito di potere discrezionale per mantenere l’ordine e per assicurare l’osservanza delle leggi e dei regolamenti, la regolarità delle discussioni e la legalità delle deliberazioni;
  • nell’esercizio delle sue funzioni si ispira a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri;
  • ha l’iniziativa delle attività di informazione, di consultazione, di studio e di organizzazione necessarie per favorire il miglior funzionamento del Consiglio e delle commissioni.

Il Presidente si relaziona con il Segretario comunale, quale garante della legalità dei provvedimenti e delle sedute consiliari.

Collabora attivamente con tutti gli uffici comunali ed in particolare con l’Ufficio Affari Generali, il quale si occupa dell’invio delle convocazioni e della documentazione utile ai consiglieri per la trattazione dei temi in discussione.

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